Gli sprechi delle Autorità garanti…


…garanti di che e di chi? non certo dei consumatori.

<<Le Authority sono nate per tutelarci dai monopoli di mercato, dalle irregolarità che grandi gruppi economici attuano a discapito dei consumatori, o dalle violazioni della nostra privacy. Insomma servirebbero a far funzionare meglio un paese democratico. Eppure in pochi  sanno quante sono, cosa fanno, quanto costano, da chi sono finanziate. Soprattutto pochi sanno dove vanno a finire i soldi delle sanzioni che applicano.

Prendiamo in esame le più importanti, Consob, Antitrust, Privacy, Agcom, Isvap, Aeeg. Dovrebbero essere indipendenti. I criteri di nomina dei commissari sono diversi per ogni Authority, ma sono  sempre  il  parlamento, i partiti, il governo, i presidenti di Camera e Senato a decidere.
In alcune Authority è richiesta una competenza, in altre no, in quella per le Comunicazioni, per esempio, il parlamento nomina i commissari senza nemmeno presentare i candidati. Bernardo Iovene è partito da un esempio di intervento dell’autorità che hanno come denominatore comune la tutela dei consumatori:
La Consob, che ormai da mesi è senza guida, tutela gli investitori. A Orvieto un family banker di Mediolanum ha truffato decine di risparmiatori, com’è intervenuta la Consob?>>…

Da: Il debole dell’Autorità di Report del 14/11/2010.

Qui il video del servizio.

L’incredibile legge sulle intercettazioni


Il decreto di legge sulle intercettazioni deve essere ancora approvato da Camera e Senato ma la bozza che si sta delineando è veramente qualcosa di aberrante che ha veramente dell’incredibile.

In attesa della proposta definitiva, provo a riassumerne i punti salienti:

1)      Intercettazioni.  << I magistrati potranno intercettare un indagato o una terza persona solo se ha a che fare con l’oggetto dell’indagine>>. << Ad autorizzare il pm non sarà più il gip ma il Tribunale. Per avere il suo ok il magistrato dovrà aver raccolto tali indizi come se fosse già a processo>>. << per intercettare “ci vorrà la stessa prova che ci vuole per condannare un imputato”.>>.

Cosa vuol dire tutto questo?

Che si potrà intercettare solo dopo aver trovato le prove, certe, che l’imputato ha commesso il reato. Ma le intercettazioni servono per trovare le prove, altrimenti sono inutili o no?

<< Ardue anche le intercettazioni ambientali>>.<< Le “cimici” si potranno piazzare soltanto nei luoghi dove “vi è fondato motivo” che si stia commettendo un crimine>>. Anche in questo caso si potranno mettere le cimici, solo dopo aver  provato che si sta commettendo un reato,e dunque a cosa serve mettere le “cimici” solo dopo? Anche le intercettazioni ambientali cosi come quelle telefoniche servono per trovare le prove di un reato e non servono dopo la “certezza” che si stà commettendo un reato.

La ciliegina sulla torta è rappresentata però da questo passo:

<< Se si intercetta, anche indirettamente, un onorevole sarà comunque obbligatoria l’autorizzazione della Giunta di Camera o Senato. >>

In questa maniera << il deputato o il senatore è già avvertito dell’indagine in corso, a differenza del comune cittadino e statisticamente ha ottime probabilità di essere salvato in Parlamento.>>

2)      Informazione.  << Divieto di pubblicare, anche per riassunto, gli atti processuali, non solo le intercettazioni, fino alla conclusione delle indagini preliminari. Quindi anche dopo uno, due anni. In particolare, per chi pubblica anche solo in parte atti o documenti di un procedimento penale è previsto il carcere fino a due mesi o un’ammenda dai due ai diecimila euro. Se si tratta di intercettazioni, carcere fino a due mesi, un’ammenda dai quattro ai ventimila euro e la sospensione dall’esercizio di una professione. Maxi multe per gli editori. Chi pubblicherà il contenuto o il riassunto di intercettazioni destinate alla distruzione perché penalmente non rilevanti, rischia fino a 3 anni di carcere.>>

In questa maniera verrà messo il bavaglio ai giornalisti che non potranno riportare nulla dei reati commessi se non dopo la conclusione delle indagini preliminari. I cittadini non sapranno le malefatte e le illegalità compiute dagli imputati, se non dopo mesi e anni (intanto rimarremo ignoranti e potremmo votarli, magari stringergli la mano e perché no andare anche a cena insieme).

3)      Privacy.  << chiunque “fraudolentemente effettui riprese o registrazioni di comunicazioni e conversazioni a lui dirette è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni”.>>.

Con questo punto, scordatevi gli smascheramenti di malefatte, soprusi, illegalità, ingiustizie da parte ad esempio di programmi televisivi come Striscia la Notizia e Report. Scordatevi soprattutto cari cittadini di smascherare ad esempio un estorsore registrando il momento della richiesta e della riscossione del pizzo, scordatevi cittadine di riprendere le richieste di prestazioni sessuali da parte del vostro ricattatore, scordatevi di riprendere la richiesta e la riscossione di una tangente.

  • Tutto questo in nome della sicurezza, della legalità, della libertà e dell’amore.

  • Questo è il Popolo delle Libertà.

  • Questa è la Lega Nord.

Queste sono le persone che governano il nostro paese.

Fonte: Il Fatto Quotidiano e l’Antefatto

Il Pericolo Hacher


Non so quante volte lo scritto  e riscritto, il pericolo per la sicurezza del nostro pc e del suo contenuto, risiede nell’attenzione a non aprire allegati e link contenuti nelle mail inviate da mittenti strani e sconosciuti e nell’attenzione a non visitare siti internet pericolosi.

Per chi è come San Tommaso, pubblico un servizio delle Iene andato in onda iera sera dal titolo “Il Pericolo Hacher”.

Basta stare attenti per evitare il peggio.

Gioacchino Genchi


Speravo di sentire il parere del diretto interessato dopo tutte le accuse provenienti da politici e giornali.

Ecco l’uomo più pericoloso d’Italia, lo spione di tutti noi, l’uomo che intercetta tutte le nostre comunicazioni, mha:

Adesso riuscite a capire quante falsità e false informazioni ci danno la gran parte delle TV e dei giornali?